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Nuova palestra della scuola primaria di Birago

Categoria Architettura Dimensioni 410 m2 Luogo Lentate sul Seveso Importo del progetto 900.797,08 Data di inizio Gennaio 2023 Data di fine In corso Cliente Comune di Lentate sul Seveso

La Scuola del domani non ha fisiologicamente le esigenze della scuola di oggi, nel corso delle generazioni cambia il modo di interpretare la didattica, sia dal punto di vista del docente, che del discente, che dell’apprendimento.

Avere la presunzione che una soluzione fissa possa prevedere le esigenze future è una percezione sbagliata, per questo la realizzazione nuova palestra della scuola primaria di Birago avrà una componente di unicità in grado di accompagnare la progressiva evoluzione degli spazi in concomitanza con i cambiamenti della scuola, rendendoli adattivi rispetto alle nuove condizioni. 

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova palestra sull’area di sedime della scuola elementare esistente. Il tema impone di risolvere una situazione fortemente svantaggiata, come quella di saturare il lotto di pertinenza della scuola con una nuova volumetria, evidenziando la problematica connessa alla perdita dello spazio del giardino e dell’area esterna verde, degli alberi e di gioco all’aperto della scuola.

Allo stato attuale la scuola risulta deficitaria delle vie di esodo orizzontale al livello 1, con evidente carenza in termini di prevenzione incendi, ad oggi risolvibile in modo amministrativo, ma sicuramente migliorabile. Analogamente la scuola risulta altresì carente di un dispositivo di collegamento verticale per il superamento delle barriere architettoniche, con evidente necessità di allargamento di fruizione incondizionata ed accessibilità per tutti gli ambienti.

Miscelando insieme queste 3 criticità, si ipotizza un edificio parzialmente interrato, con il piano delle copertura allineato alla quota del primo solaio della scuola esistente, per avere un affaccio con uscita diretta. Questo permette di risolvere gli aspetti vulernaribili della scuola con un unico atto: 

  • Creare un tetto giardino permeabile all’impronta di edificato che si sottrae con la realizzazione della palestra
  • Bilanciare la perdita degli alberi rimossi, con la realizzazione di vegetazione paragonabile in termini di ripiantagione qualitativa di alberi ed arbusti, pendii inverditi ed aree esterne fino al concorrimento di un abbattimento maggiore di CO2 equivalente
  • Consentire una via di esodo aggiuntiva, particolarmente vantaggiosa in termini di prevenzione incendi, che dal piano primo possa favorire il deflusso all’eterno, e tramite un sistema di gradonate raggiungere il giardino sottostante, utilizzabile anche per accesso diretto allo stesso
  • Consentire la realizzazione di un elevatore per il connettivo verticale, che permetta il raggiungimento incondizionato dei vari livelli dell’edificio per tutte le categorie diversamente abili

I quattro principi generatori del progetto

  1. Sostenibilità: tema che non si esaurisce con l’efficienza energetica dell’involucro e degli impianti. La progettazione è mirata a tutta la vita del fabbricato applicando soluzioni che riducano l’impatto del cantiere, ne semplifichino le attività di manutenzione nella sua conduzione, ed a fine del ciclo vitale che garantiscano una semplice gestione dello smaltimento delle componenti edilizie.
  2. Integrazione col contesto: il progetto prevede una struttura che sia la risultante di un principio di integrazione e complessità, complessità intesa come ricchezza di spazi, che con le loro diverse funzioni e adattandosi al contesto esistente possano creare un edificio integrato nel e al tempo stesso vivo e frequentato anche in orario ex- trascolastico, rendendolo di fatto un frammento di città.
  3. Comfort Interno: la dimensione di comfort psicofisico degli ambienti è in grado di valorizzare i processi di attenzione allo sport, al benessere e alla socialità. Abitare in uno spazio che risulta confortevole su molteplici piani, coniugando illuminazione naturale e artificiale, areazione naturale e ventilazione meccanizzata, valori termoigro- metrici e di comfort acustico, che nel contempo riducano l’inquinamento indoor. Utilizzando infatti materiali antibatterici, lavabili, igienizzabili insieme allo studio attento della qualità estetica dei colori, permette un miglioramento del benessere sia psicologico che fisico, creando quelle condizioni fondamentali per l’attività sportiva, ad ogni livello.
  4. Flessibilità: suddivisione degli ambienti interni con strutture a secco, che possano permettere una facile rimodellazione e adeguamento nel tempo in base alle mutate esigenze. La contemporaneità del tema della scuola e la sua appartenenza ad un sistema più complesso.

Contatti

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