Ristrutturazione Cordusio3
Restauro, risanamento conservativo ed adeguamento funzionale del piano 3 del palazzo delle Poste e Telecomunicazioni di via Cordusio a Milano.
Al fine di inserire un’immagine unitaria all’interno della DIA Lombardia, che offra un elemento architettonico uniforme caratterizzante di qualificazione dell’intervento, è stata fatta una scelta simbolica, con un’immagine iconica dei magistrati Falcone e Borsellino a colloquio, quali padri putativi ed effettivi della Direzione Antimafia. Detta immagine iconica è ripetuta come serigrafia completa e stilizzata nelle zone di rappresentanza ed accesso, quasi come un simbolo distintivo dell’Ente, in bilico tra memoria passata e stimolo per un futuro migliore. Affiancata a questa immagine è stato creato un concept grafico di scomposizione della stessa, dove sono riportate delle porzioni iconizzate ed ingrandite dei due magistrati, che non permettono di leggere l’insieme, ma ne fanno intravedere ed intuire alcune porzioni. Detta scomposizione a mosaico è riproposta nelle serigrafie delle porzioni vetrate ed opache, con un significato che allude alla parte per il tutto, intesa come singolo potenziale e quindi singolo utente, che lavorerà ed occuperà un ufficio, ma allo stesso tempo farà parte di un insieme più ampio e completo rappresentato dall’intero staff ed organigramma della DIA. Last but not least, il contributo di tale progetto, ha la possibilità di favorire le condizioni per un confort e gradevolezza nell’ambiente di lavoro. La composizione dei vari materiali, il calore del controsoffitto ligneo, la gradevolezza del vetro con le simbologie delle varie serigrafie, le colorazioni dei pannelli, l’armonizzazione delle pareti attrezzate, la neutralità del pavimento e la massima attenzione all’aspetto illuminotecnico, rendono il progetto inusuale per una funzione di questo genere, ribaltandone il profilo professionale da luogo di ordinarietà in luogo di straordinarietà.
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progettista incaricato: Dario Menichetti architetto
collaboratori: Valentina Menichini architetto, Francesa Paganelli architetto
progetto preliminare, definitivo e coordinamento per la sicurezza