Restauro ala sud cimitero monumentale di Arezzo_architettura Arezzo
Architettura Arezzo
L’idea progettuale ha come punto di partenza un principio mutuato dalla fisica quantistica, ovvero il principio di indeterminazione di Heisenberg secondo il quale “non è possibile conoscere simultaneamente la quantità di moto e la posizione di una particella con certezza”.
Indeterminatezza, in un sistema tipologico complesso come quello del cimitero monumentale, per il quale il processo di riqualificazione è un elemento puntuale, minimale, indefinito e non complessivamente collocato.
La suddivisione in ambiti, rappresentata da una tipizzazione di interventi, tra loro legati – accesso, percorso, servizi – che diventano micro situazioni all’interno di un organismo dinamico ed indeterminato
Il concept di progetto vuole trasmettere così un messaggio culturale, evidenziando come la contaminazione degli interventi diventi emblema di un progettare sostenibile e fortemente integrato nel territorio ove si colloca.
L’intervento è localizzato nel comune di Arezzo, all’interno del nucleo urbano, in un’area di proprietà dell’Amministrazione Comunale parzialmente inserita all’interno del cimitero monumentale, parzialmente confinante con una zona semiboscata a sud. I fabbricati oggetto di intervento giacciono sulla porzione sud del complesso monumentale, con l’accesso da via Francesco Gamurrini, via Antonio da Sangallo e da via Bruno Buozzi. Attualmente l’area, con gli immobili, versano in uno stato di conservazione modesto, presentandosi in tre ambiti distinti di intervento:
AMBITO 1 zona sud-est da accesso da via Antonio da Sangallo, con realizzazione di un collegamento verticale ai ripiani sud del cimitero, consistente nell’alloggiamento di un vano ascensore – montaferetri, nuove scale e muro di contenimento, sistemazione a verde in corrispondenza del monumento ai caduti. L’intervento permette l’accesso anche alle persone portatrici di handicap o con difficoltà di locomozione ai ripiani superiori, evitando l’utilizzo delle scale che può risultare difficoltoso;
AMBITO 2 percorso pedonale di collegamento sud sul retro del complesso monumentale del cimitero, di sbarco dal collegamento verticale sopraccitato, fino al raggiungimento dell’accesso lungo lato fortezza, in prossimità della palazzina nella quale verrà trasferita la sede della Arezzo Multiservizi. Anche in questo caso il percorso avviene con pendenze limitate intorno al 5%, favorendo la massima accessibilità e raggiungibilità ai vari livelli, anche da parte di portatori di handicap;
AMBITO 3 realizzazione in prossimità della palazzina citata di un blocco ad uso servizi igienici, con riqualificazione della resede della ex Polveriera e contestuale realizzazione del chiosco per la vendita dei fiori. Come per i punti precedenti questi manufatti sono da considerarsi completamente accessibili e fruibili.
progettista incaricato:
progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza ex D.lg. 81/08: Dario Menichetti arch.
collaboratori e consulenti: Maria Francesca Mollica ing. strutture ed impianti, Margaret Candura arch. Valentina Menichini arch.