Restauro del Chiostro di San Uldarico all’interno complesso monumentale ecclesiastico di Parma.

Il chiostro di S.Uldarico è una delle prime costruzioni parmensi del quattrocento in cui appaiono i motivi rinascimentali nei capitelli delle colonne e dove si nota l’introduzione delle due bellissime cornici in cotto: una sotto il parapetto del loggiato, ove vengono impiegati motivi classici ad ovali; ed una nel cornicione di gronda, dove tra le mensole appaiono grossi rosoni a forma di fiore. Si può affermare che esso si colloca fra quelle opere di transizione fra il gotico e il rinascimento parmense.

Il cortile ha luce libera di m 10.80 x 15.80, circondato da un portico al terreno e da un loggiato al 1° piano, con volte a crociera. Il portico ed il loggiato sono costituiti di n°5 arcate a sesto acuto in ogni parete corta, e di n°6 arcate a sesto leggermente ribassato in ogni parete lunga. Le arcate sono sostenute da colonnette prevalentemente di arenaria ed i piloni d’angolo, sia del portico che del loggiato, sono eseguiti in muratura con laterizio a faccia vista. Le arcate poggiano al terreno sul caratteristico muricciolo in laterizio aperto in 2 arcate per il passaggio nel cortile. Gli archivolti sono in laterizio liscio con piccolo cordone ed i capitelli di pietra arenaria intagliati in varie fogge. Le basi anch’esse di arenaria a base attica con foglia protezionale. Al I° piano ricorre un marcapiano di terracotta finemente intagliata. Una cornice di coronamento, pure intagliata, con mensole, mancante della cornice finale, sostituita da una tettoia comune poco sporgente, completa la parte estetica del cortile.

Gli interventi previsti da progetto sono di restauro e risanamento conservativo, con consolidamento delle parti strutturali

progettista incaricato: Dario Menichetti architetto

collaboratori: Valentina Menichini architetto, Francesca Paganelli architetto

progetto esecutivo, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza

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