Architettura Pisa _ Trasformazione area Santa Marta
All’interno dello scenario dell’architettura di Pisa, l’intervento si configura come interessante trasformazione di un edificio del centro storico, nell’area di Santa Marta. Il fabbricato, presumibilmente costruito in età post-bellica, è un edificio di tipologia artigianale a forma di L e si sviluppa su un solo piano fuori terra per una superficie di circa 730 mq ed un’altezza interna di 5 m; sopra la porzione dell’immobile situata a sud-est insiste un altro fabbricato ad uso residenziale alto 5 piani. Attualmente l’immobile, a cui si accede tramite una viabilità privata che si innesta su via Garibaldi, verte in uno stato di conservazione modesto, presentandosi come un edificio limitatamente manutenuto, con una resede poco curata, usata unicamente per il parcheggio dei condomini dell’edificio superiore.
L’edificio è costituito da una struttura a telaio in C.A., con tamponamenti esterni in laterizio e grandi aperture in facciata. Lo spazio interno è un unico grande volume a tutta altezza ad eccezione di due porzioni, un tempo ad uso uffici in prossimità degli ingressi. Le dimensioni dell’immobile nella sua configurazione attuale rendono difficile la corretta illuminazione per l’eccessiva distanza delle pareti cieche da quelle su cui si trovano le aperture; situazione per cui l’immobile è dotato da lucernari in copertura.
L’intervento prevede lo svuotamento di parte del volume attuale, con la creazione di una corte interna che funzioni da connettivo condominiale e permetta quindi l‘illuminazione delle unità più interne. Si ricavano così 11 nuove unità immobiliari minime, di cui 8 monolocali e 3 bilocali, sviluppati su un piano più sottotetto abitabile, per la maggior parte dotati di resede privata.